Ritorna la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko

La cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko è sulla via del ritorno e si sta dirigendo verso il perielio che cadrà l'1 novembre di quest'anno.  Si tratta di un importante appuntamento essendo in assoluto la cometa che conosciamo in gran dettaglio, grazie alla lunga esplorazione diretta condotta dalla missione ESA Rosetta.

La cometa 67P  ripresa in remoto il 23 maggio 2021 da Rolando Ligustri

La 67P è già sotto osservazione essendo già avviata una campagna a cura del progetto CARA. Il grafico che segue mostra i risultati raccolti nel corso delle precedenti quattro apparizioni e i primi dati di quest'anno.

I dati si riferiscono alla quantità Af[rho] apparente osservata, che è correlata alla produzione di polveri ed è riferita a una finestra di misura sulla cometa di 10.000 km di raggio. Nelle ascisse sono riportati i giorni prima e dopo al perielio (T).

Alle campagne hanno contribuito i seguenti osservatori (in ordine alfabetico): 

Walter Borghini, Erik Bryssinck, D. Franz-Joseph Hambsch, Daniele Carosati, Mauro Facchini, Stephane Garro, Virgilio Gonano, Nick Howes, François Kugel, Rolando Ligustri, Ernesto Guido, Herman MIkuz, , Giannantonio Milani, Gustavo Muler, Martino Nicolini, Joel Nicolas, Francois Kugel, Juan Antonio Henriquez Santana, Giovanni Sostero, Jean François Soulier, Diego Tirelli

La figura che segue mostra invece l'andamento medio normalizzato sia per un angolo di fase di 30° che per la banda R. I punti in nero a sinistra si riferiscono ai primi dati di quest'anno. La correzione dell'angolo di fase, anche se al momento è approssimativa, permette di eliminare le variazioni legate alle condizioni geometriche delle singole osservazioni e di farci apprezzare il reale andamento della curva. I dati sono ben sovrapponibili e testimoniano come la 67P presentato un comportamento ben riproducibile ad ogni ritorno. Vedremo se anche quest'anno replicherà lo stesso andamento.

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