La cometa C/2019 Y4 (ATLAS) continua a tenerci con il fiato sospeso: dopo il suo inatteso progressivo aumento di luminosità, seguito da un breve calo, continua ad aumentare sviluppando anche un primo chiaro accenno di coda.
Ripresa in remoto del 26 marzo di Adriano Valvasori
Riprese del 28 marzo di Andrea Mantero
Una prima analisi dei dati fotometrici raccolti nell'ambito del Progetto CARA, effettuata da Adriano Valvasori, mostra il peculiare comportamento mostrato fino ad ora dalla cometa.
La figura che segue riporta le misure relative alla quantità Af[rho], normalizzata per un angolo di fase zero, che è correlata all'emissione di polveri dal nucleo, in funziona del tempo. Si nota la tendenza ad una continua salita.
Le osservazioni sono state effettuate da Andrea Aletti,Roberto Bacci, Erik Bryssinck, Rolando Ligustri, Andrea Mantero, Diego Tirelli e Adriano Valvasori.
Continuerà così? Per ora rimane ancora un oggetto diffuso, difficile per l'osservazione visuale e ancora lontana dalla visibilità ad occhio nudo. Sulla sua evoluzione non c'è alcuna certezza purtroppo, ma ci auguriamo che la tendenza attuale continui, perchè se così fosse la C/2019 Y4 potrebbe davvero dare spettacolo a fine maggio quando sarà al perielio.