Arriva la cometa C/2020 F8 (SWAN)! Ma la vedremo oppure no?

Come sempre le comete attirano l'attenzione mediatica, e la cometa C/2020 F8 (SWAN) non fa eccezione in un periodo piuttosto tumultuoso per le previsioni cometarie.

Dopo la delusione della cometa C/2019 Y4 si è prematuramente riaccesa la speranza di un recupero con la cometa SWAN, che ha mostrato un inatteso aumento di luminosità sviluppando una bellissima coda di plasma ripresa fino ad ora dagli osservatori dell'emisfero australe. Le splendide immagini ottenute in remoto d'altra parte accendono la voglia di osservare anche dal nostro emisfaro una bella cometa!

Come già illustrato da Adriano Valvasori nella guida delle comete del mese di Maggio, la cometa SWAN si affaccerà tra poco sul nostro orizzonte. Era prevista inizialmente intorno alla terza magnitudine, ma cosa accadrà ora dopo l'aumento inatteso?   Smorziamo già subito gli entusiasmi perché dopo aver raggiunto la quinta magnitudine sembra ora mostrare una flessione. Tutto può accadere, ma anche in questo caso le probabilità di avere un gran spettacolo sembrano piuttosto fioche.

Comunque vada dobbiamo tenere conto di due cose fondamentali:

1) la cometa sarà molto bassa sull'orizzonte, prima dell'alba e/o dopo il tramonto, il che significa che potrebbe subire un consistente affievolimento a causa dell'assorbimento della nostra atmosfera. Quanto intenso questo effetto possa essere a volte lo possiamo ben capire nelle sere in cui riusciamo ad osservare il Sole al tramonto, di un intenso colore rosso arancio (una cosa comunque da non fare perché sempre molto rischiosa per la vista!). Foschie o nubi che velano l'orizzonte potrebbero quindi impedirci del tutto di osservare la cometa. Mediamente, con cielo limpido, un oggetto che si trovi ad una elevazioni di 10 gradi sopra l'orizzonte al livello del mare viene attenutato grosso modo di una magnitudine e mezza rispetto allo zenit. Ma questo valore può variare moltissimo (in peggio).  Se quindi la cometa fosse di terza magnitudine, nella migliore delle ipotesi la percepiremmo nella realtà più debole di oltre una magnitudine, che per una cometa significa molto.

2) la cometa sarà visibile al crepuscolo, con cielo ancora un po' chiaro. Ci sarà quindi poco contrasto con il fondo cielo e questo ridurrà ulteriormente la possibilità di osservarla.

Meglio quindi munirsi almeno di un buon binocolo e, se possibile, portarsi più alti di quota possibile per ridurre gli effetti di assorbimento da parte della nostra atmosfera. In caso di foschia densa sappiamo già che la cometa sarà in ogni caso invisibile, a meno che non mostri un aumento davvero sorprendente di luminosità.

Per ora il comportamento appare irregolare e quindi ogni previsione lascia il tempo che trova. Non ci resta che attendere gli eventi...