Comete in crisi: che fine farà la C/2020 F8 (SWAN)?

Mentre i media fanno rimbalzare notizie sull'imminente cometa "cigno" che si appresta ad essere ben visibile ad occhio nudo e di colore verde, la realtà purtroppo da diversi giorni corre per suo conto verso altre prospettive.

Chiariamo per i non addetti ai lavori che SWAN è l'acronimo di Solar Wind ANisotropy experiment e che si tratta di una speciale camera di ripresa a bordo del SOHO (SOlar and Heliospheric Observatory) che soveglia continuamente la nostra stella dallo spazio. Nell'acronimo c'è l'ovvio gioco di parole con "swan", cigno, ma la cometa non si chiama "cigno". Il nome si riferisce alla camera montata sul SOHO e che ha scoperto la cometa.

Come accennato, la cometa da ormai molti giorni ha mostrato una flessione nella curva di luce, ben descritta sul sito COBS

https://www.cobs.si/analysis2?col=comet_id&id=1876&start_date=2020/04/01...

Dopo aver raggiunto un massimo ha iniziato una chiara discesa. Continuerà a scendere o, come sembra dalle ultimissime stime, sta recuperando? Difficile dirlo, come al momento pare difficile che possa raggiungere una luminosità sufficiente a renderla un facile oggetto da occhio nudo. Come già spiegato in precedenza su questa stessa rubrica la cometa sarà poco sopra l'orizzonte e osservabile solo con cielo ancora rischiarato dal crepuscolo. Una condizione molto difficile.

Dunque aspettiamo a vediamo. E diffidiamo delle ridicole informazioni costruite dai media solo per fare notizia. Affidiamoci soprattutto alle costanti osservazioni degli astrofili, che in tutto il mondo la stanno seguendo con assiduità, e che ci possono dare una visione di cosa realmente sta accadendo.